Contesto
Origine e contesto – una questione sociale
Alla luce dell’aumento del numero di adulti e bambini affetti da obesità e sovrappeso, dovuto a cattive abitudini alimentari, risulta necessaria un’adeguata informazione relativa ad un’alimentazione sana. Il forte aumento dell’obesità, e delle correlate malattie croniche, nei paesi sviluppati ha richiamato l’attenzione delle autorità pubbliche sulla necessità di un piano d’azione volto a combatterla. In questa cornice, i Ministeri Europei e l’Organizzazione Mondiale Sanitaria hanno firmato in 2006 una carta per reagire all’obesità (“Charter on Counteracting Obesity”).
Un’alimentazione equilibrata sta diventando un generale bisogno per il benessere dei cittadini europei, che acquisiscono sempre più la consapevolezza dei problemi legati ad una cattiva alimentazione e di conseguenza all’obesità e cercano alternative e soluzioni per migliorare le loro abitudini alimentari e i loro stili di vita. Il settore pubblico e quello privato hanno iniziato a lavorare con urgenza per trovare nuove soluzioni e iniziative di successo per affrontare il fenomeno, in Europa e oltre.
Inoltre, il progetto mira a sfatare il luogo comune secondo il quale la scelta di cibi sani comporti una spesa superiore, riducendo il potere d’acquisto. Al contrario il potere d’acquisto può trarre beneficio dalla scelta di prodotti freschi locali il cui costo risente in maniera minore delle spese di trasporto.
Per la prima volta, esperti operanti in settori diversi ma complementari hanno deciso di lavorare insieme in sei paesi per creare un canale di comunicazione solido tra domanda e offerta. L’approccio, e la conseguente azione, di diversi stakeholders che operano a differenti livelli può essere la risposta.
Maggiori informazioni a proposito del fenomeno dell’obesità in Europa : “Perché questo progetto?”
Maggiori informazioni sul progetto FOOD : “Il progetto –soluzione per le questioni pubbliche”
L’Unione Europea – politica e supporto
Molte strutture e molti strumenti sono stati istituiti al livello comunitario :
- Piattaforma europea d’azione sull’alimentazione, l’attività fisica e la salute
E’ stata lanciata in marzo 2005 con l’obiettivo di istituire un ambito per l’azione congiunta nella lotta contro l’obesità. Raduna al livello europeo tutti gli attori rilevanti che desiderano impegnarsi nella lotta contro il sovrappeso e l’obesità.
- Rete europea sull’alimentazione e l’attività fisica, chiamata ora “High Level Group on Nutrition” (gruppo ad alto livello sull’alimentazione)
La rete è stata creata in 2003 con tutti gli Stati Membri per fornire consulenza alla Commissione per tracciare al livello comunitario le azioni nel campo dell’alimentazione, la prevenzione delle malattie legate all’alimentazione, la promozione dell’attività fisica e la lotta contro l’obesità.
- Promozione della salute nelle politiche dell’Unione Europea
La prevenzione del sovrappeso e dell’obesità richiede una strategia integrata di promozione della salute collegata alle altre politiche comunitarie (riguardante i consumatori, il sociale, l’agricoltura, l’ambiente, l’educazione, ecc.) e che goda del loro sostegno attivo.
- Programma d’azione nel campo della salute pubblica
Le domande riguardante l’alimentazione e il problema dell’obesità sono coperti in diverse parti del programma d’azione, in particolare nella sezione sull’informazione (raccolta di dati sull’epidemiologia dell’obesità e su argomenti comportamentali) e nella sezione sui fattori di salute (sostegno ai progetti volti a promuovere esercizi fisici e abitudini alimentari sane).
E’ stato pubblicato in maggio 2007 un documento (White Paper) della Commissione per il parlamento europeo, il Consiglio, il Comitato Economico e Sociale europeo e il Comitato delle Regioni, A Strategy for Europe on Nutrition, Overweight and Obesity related health issues (una strategia per l’Europa riguardante l’alimentazione, il sovrappeso e l’obesità in relazione con questioni sanitarie), che descrive una strategia di partnership e un piano di azione sia al livello nazionale che europeo.
Conformemente agli obiettivi della sua politica, la Commissione Europea, attraverso il suo Direttorio Generale della Salute e Consumatori (DG SANCO), ha lanciato il Secondo Programma di Azione Comunitaria nel Campo della Salute 2008-2013.
“L’obiettivo principale di questa parte è di agire sui determinanti della salute attraverso misure di promozione della salute e di prevenzione di malattie, mediante il sostegno e lo sviluppo di misure generali per la promozione della salute e la prevenzione di malattie, nonché di strumenti specifici per ridurre ed eliminare i rischi. Questo implica di promuovere i determinanti positivi della salute e lottare contro i determinanti negativi per aumentare la qualità di vita della popolazione e ridurre il tasso di malattie e di mortalità.”
I tre obiettivi del Programma sono :
- Migliorare la sicurezza alimentare dei cittadini,
- Promuovere la salute, compresa la riduzione delle disparità in materia di salute,
- Generare e diffondere informazioni e conoscenze sulla salute.
La gestione e l’attuazione del Programma della Salute sono sulla responsabilità dell’Agenzia Esecutiva per la Salute e i Consumatori (EAHC).
FOOD è uno dei nuovi progetti co-finanziato dall’Unione Europea.
Il progetto –soluzione per le questioni pubbliche
Obiettivo generale
Il progetto FOOD contribuisce alla promozione di stili di vita più sani durante la giornata lavorativa dando ai consumatori le chiavi per capire e agire.
I due obiettivi principali sono:
- Sensibilizzare i dipendenti per aiutarli a migliorare la loro alimentazione.
- Migliorare la qualità nutrizionale dell’offerta lavorando con i ristoratori, cuochi e camerieri.
Obiettivi specifici
- Valutare i fabbisogni e le attese riguardante l’informazione sull’alimentazione
- Raccogliere le raccomandazioni degli esperti dopo avere capito i fabbisogni
- Adattare le raccomandazioni in guide pratiche
- Adattare l’offerta alla domanda dei consumatori
- Organizzare formazioni utili secondo i paesi
- Permettere ai target di accedere a un’informazione dettagliata
Il progetto riguarda 6 paesi tra 2009 e 2010, invitando 52mila dipendenti (circa 3mila aziende) a partecipare alla campagna e 5mila ristoranti.
Perché agire nell’ambito del lavoro ?
- E’ spesso difficile fare un pranzo sano durante la giornata di lavoro. L’offerta di cibo intorno alle aziende manca a volte di varietà.
- Il luogo di lavoro offre un’ottima opportunità per migliorare la salute e il benessere dei dipendenti e pertanto aumentare la loro produttività e ridurre l’assenteismo, come sottolineato per la piattaforma UE sull’Alimentazione, l’Attività Fisica e la Salute.
Nel WHITE PAPER della Comunità Europea sulla sua strategia alimentare, è evidenziato che :
"Aziende possono anche sostenere lo sviluppo di stili di vita sani nei luoghi di lavoro. Insieme con organizzazioni di dipendenti, potrebbero anche sviluppare proposte/linee guida su come le aziende di differenti dimensioni possono introdurre misure semplici e produttive per promuovere sani stili di vita dei dipendenti."
- Agire nel luogo di lavoro è anche un modo di sensibilizzare i datori di lavoro alle politiche sanitari aziendali e di invitarli a integrare le stesse misure nella struttura